Marco Ciardi

 

Docente di Storia della scienza presso l’Università degli Studi di Bologna.
Nato a Firenze il 18/02/1963 da Ennio Ciardi e Renata Giovannacci.
Dalla mamma Giovannacci dei Grigiott le sue origini montereggine.”


 

TERRA

 

"Siamo andati a esplorare la Luna ma, in realtà, abbiamo scoperto la Terra". Parla l'astronauta Eugene Cernan, in riferimento all'impatto culturale determinato dalle celeberrime missioni spaziali Apollo. Sembra un'affermazione paradossale, ma non lo è affatto, perché è guardando la Terra da un altro punto di vista che è possibile comprendere meglio il pianeta in cui viviamo in relazione al resto dell'universo. Marco Ciardi racconta, a partire dalla nascita della scienza moderna nel 1600, il modo in cui è cambiata l'idea della Terra nel mondo occidentale, quali riflessioni sono scaturite nella scienza, nella filosofia, nella religione, nella letteratura e nell'arte, mutando il ruolo dell'umanità sul pianeta e il suo rapporto con l'ambiente e le risorse naturali.



 

ATLANTIDE. Una Controversia Scientifica da Colombo a Darwin

 

L’autore ha costruito la storia dei dibattiti scientifici e storici sull’esistenza del “mito” di Atlandide, in un periodo compreso tra la scoperta dell’America e la teoria evoluzionista di Darwin. L’opera pone l’accento sulle profonde differenze storico culturali e scientifiche delle varie figure analizzate. Il Ciardi mette in contrapposizione, tra gli altri, Spallanzani, Buffon, Newton da una parte, dall’altra detrattori di Atlantide quali Vico, Montaigne e Darwin.


 

 

 

La Metamorfosi di Atlantide

Ci sono tre aspetti interessanti (più uno) nel libro Le metamorfosi di Atlantide che Marco Ciardi, storico della scienza presso l’Università di Bologna, ha pubblicato con l’editore Carocci. Il primo è la puntuale ricostruzione storica di un “concetto nomade”, migrato attraverso i secoli cambiando continuamente pelle, per esserci restituito oggi così come ce lo ha presentato per la prima volta Platone, nel Timeo, nel 360 avanti Cristo. Il secondo è la funzione creativa che Marco Ciardi, riprendendo le parole del fisico Michio Kaku attribuisce alla «scienza dell’impossibile», se correttamente maneggiata. Il terzo aspetto interessante, infine, riguarda il ruolo che può avere e, talvolta, ha la letteratura (o l’arte in generale) nel definire un corretto approccio scientifico a un problema controverso. Il tutto condito da un ritmo letterario avvincente, che spinge a leggere un libro di storia (un libro di storia della scienza) come se fosse un romanzo.

 

Reazioni Tricolori

 

A partire dalla fine del Settecento, il Tricolore venne adottato come simbolo della libertà e della nazione italiana. Il 14 marzo 1861 il Tricolore diventò la bandiera dell'Italia unita. Nel corso dell'età del Risorgimento i chimici svolsero un ruolo di primo piano nella costruzione dello stato unitario, non soltanto per l'importanza della loro attività di ricerca, ma anche per l'impegno in campo politico ed istituzionale. Oltre a produrre contributi teorici di eccezionale livello e notevoli lavori sperimentali, i chimici italiani furono impegnati in prima linea, dai moti rivoluzionari alle guerre d'Indipendenza. Molti, inoltre, spesso costretti all'esilio per ragioni di natura politica, operarono per un certo periodo all'estero, contribuendo in questo modo a mantenere viva un'importante circolazione delle idee scientifiche e politiche tra l'Italia e le altre nazioni europee. Scienza e politica rappresentarono due aspetti complementari di un più ampio progetto di rinnovamento della cultura italiana, che iniziò concretamente a definirsi durante le celebri Riunioni degli Scienziati Italiani, alle quali i chimici dettero un importante contributo. È significativo, in questa prospettiva, che il 1860 abbia visto contemporaneamente realizzarsi l'Unità d'Italia ed il massimo trionfo della nascente scuola chimica nazionale al Congresso di Karlsruhe, in Germania.


 

Breve Storia della Teoria della Materia

 

Oggi nessuno nega la realtà degli atomi. All'inizio del Novecento, tuttavia, la loro esistenza non era affatto scontata e molti scienziati li consideravano un'inutile astrazione. Fin dall'antichità, tutte le civiltà hanno cercato di spiegare la costituzione della materia, elaborando teorie in competizione fra loro, talvolta inconciliabili, spesso legate a questioni di natura teologica e filosofica, oltre che scientifica. Il libro ricostruisce la storia delle teorie della materia, nella quale oggetti considerati reali, a un certo punto si sono rivelati inesistenti, e viceversa.


 


 

Esplorazioni Viaggi Scientifici nel ‘700.
 

Tra meraviglie naturali e popoli sconosciuti, continenti misteriosi e antiche civiltà, l’avvincente storia dello sviluppo del viaggio scientifico nel Settecento ricostruita attraverso le parole degli uomini impavidi e risoluti che esplorarono i mondi da poco scoperti. II viaggio è la metafora principale dell'esplorazione. Nella maggior parte dei casi è la sua condizione. Si compie un viaggio per raggiungere un luogo e conoscerlo, per superare la propria condizione, trascendere lo spazio e percorrere il tempo. Marco Ciardi ha raccolto i resoconti dei più straordinari viaggi scientifici compiuti dagli uomini durante il Settecento, il secolo nel quale queste grandi imprese conobbero il loro maggiore impulso. Da Lazzaro Spallanzani ai Montgolfier, da Benjamin Franklin a Alexander von Humboldt, un libro che ci porta in giro per il mondo tra montagne e vulcani, oceani e deserti, dalla Lapponia all'Alaska, da Tahiti al Giappone, dall'isola di Pasqua all'Africa Nera, descrivendoci storie e aneddoti, nonché i diversi modi nei quali il viaggio veniva inteso e praticato in quel tempo.


 

Amedeo Avogadro. Una politica per la scienza

 

Avogadro è sempre stato presentato come un scienziato schivo, un genio isolato tra le sue carte e le sue riflessioni teoriche. Al contrario, la sua vita e le sue ricerche furono strettamente legate agli avvenimenti scientifici, politici e culturali più importanti della sua epoca. Questo volume dimostra quanto l'opera di Avogadro non sia stata solo straordinaria per il progresso della scienza, ma costituisca un punto di riferimento privilegiato per una migliore comprensione della storia del Regno di Sardegna, della politica sabauda in relazione al ruolo del sapere scientifico e, più in generale, del Risorgimento italiano.


 


 

Avogadro 1811.

Trascrizione e commento dello scritto di Amedeo Avogadro, edito nel luglio del 1811 sulla rivista parigina "Journal de Physique".


 

 

 

 

 

 


 

La fine dei privilegi, Scienze Fisiche, Tecnologia e istituzioni scientifiche sabaude nel risorgimento
 

Il volume ricostruisce, utilizzando numerosi documenti inediti, le vicende delle scienze fisiche e della tecnologia sabauda nei loro molteplici risvolti teorici, applicativi, economici e istituzionali nell'età del Risorgimento, dai tentativi riformistici di Prospero Balbo all'avvento di Cavour sulla scena politica del Regno di Sardegna.


 

 

 

 

L’Atomo Fantasma.
Genesi Storica dell’ipotesi di Avogadro

 

 

 

 

 

 

 

 


Link:

 

viaggi scentifici nel 700

http://www.youtube.com/watch?v=ecAMUooMKxk

 

Atlantide

http://www.youtube.com/watch?v=W6LB7dr62N0

 

acqua

http://www.youtube.com/watch?v=fMzKtmJCAzY

 

Prometeo atlantide

http://www.youtube.com/watch?v=6QAx21C8nrc