Il volume “Il Libro nella
Gerla” può essere acquistato in libreria oppure a € 8 + € 5 spese postali Indicare n° copie e indirizzo spedizione Pagamento bonifico € 13 su c/c Intestato a Ass. “Le Maestà di Montereggio” IBAN: IT67J0335967684510700228385 Banca Prossima
“Il libro nella Gerla. Storia di Montereggio Paese dei Librai” non racconta solo un’incredibile ed unica storia di un piccolo paesino, di origine medioevale, della alta Toscana ma, è anche un vero e proprio piccolo, poco conosciuto ma importante spaccato della storia della diffusione della cultura italiana nel mondo. La nostra storia ha inizio nel 1816 quando, a causa di un’eruzione vulcanica in Indonesia, ci fu un “anno senza estate”. In questo clima cupo, grigio carico di mille sfortune, qualcuno volò con la fantasia e mentre Tunner inventò la bicicletta, Mary Schelley scrisse “Frankestein”, a Montereggio uomini e donne, per sopravvivere, s’inventarono un nuovo mestiere, quello del libraio ambulante. All’inizio analfabeti, riconoscendo i libri solo dai colori e dalle immagini delle copertine, questi librai partirono da Montereggio, piccolo borgo medioevale dell’alta Toscana, con le loro gerle cariche di libri, un poco di farina di castagne per sfamarsi alla volta dei principali mercati e piazze del centro e nord Italia. Durante il Risorgimento alcuni di loro divennero veri e propri “contrabbandieri della cultura” portando dalla Francia, nascosti nelle gerle, i “libri proibiti” vietati dalla censura austriaca. Il trascorrere del tempo e dei principali avvenimenti storici del ‘900 accompagnano e trasformano questi librai ambulanti, dalla gerla alla bancarella e successivamente alla libreria, alcuni di loro fondarono alcune case editrici e veri e propri imperi editoriali, diventando con il tempo veri e propri punti di riferimento culturali delle città e delle nazioni che gli ospitano. Una storia esclusiva, originale, unica e talmente sorprendente da essere considerata quasi una favola, raccontata e vissuta ieri dai librai Bertoni, Ghelfi, Rinfreschi, Fogola, Tarantola, Maucci, Giovannacci e Lazzarelli, che negli anni 50’ crearono il Premio Letterario Bancarella e oggi narrata da questi piccoli scrittori. Un libro scritto da bambini per bambini ma, perché no, anche per gli adulti. Un libro che ha aperto l’ultima edizione della rassegna letteraria “I Libri nel Borgo Antico” di Bisceglie ed ha vinto il Premio Internazionale delle Arti Letterarie “Thesaurus” organizzato dall’Associazione Il Cenacolo dei Poeti di Milano, come migliore opera Sezione Giovani Autori.
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