Antiche carte geografiche


Opera del più grande cartografo italiano della seconda metà del ‘500, Giovanni Antonio Magini, fa parte di una pubblicazione, rappresentante L'Italia, comprendente 61 tavole geografiche incise su rame accompagnate da un commento di 24 pagine. La Liguria viene rappresentata in due carte separate delle Riviere e costituirà una novità assoluta, modello per tutti i cartografi successivi. Questa versione della tavola misura cm 39 x 48, fu realizzata nel 1597

Toponimo usato Monte Regio

Particolare


Disegnata da Johann Carl Hemeling Caspirit nel 1730. Carta a colori formato cm 64 x 56,5 rappresenta il territorio della Lunigiana, Gran Ducato di Toscana e Repubblica di Genova. Custodita al Museo di Brno, Repubblica Ceca.

Toponimo usato Monte Regio

 

   

Particolare


Tavola della Lunigiana facente parte della Cartografia Gran Ducato di Toscana sotto i Lorena (1735 – 1859); cartografia e scala topografica frutto di una vera e propria scuola moderna, diretta dal matematico regio Piero Ferroni. Nel 1751 Ferdinando Marozzi ebbe l’incarico, dal primo ministro dello stato, il Conte di Richecourt, di redigere una carta delle riforme politico/amministrative, ridisegnando tutte le carte dei vicariati toscani e delle podesterie autonome.

Notare l’uso del toponimo MONTARESE, la simbologia usata sottolinea la grandezza del borgo


Nei Musei Vaticani è presente, tra quaranta carte geografiche affrescate sulle pareti nella  Galleria delle Carte Geografiche, che raffigurano le regioni italiane e i possedimenti della Chiesa all’epoca di Papa Gregorio XIII (1572-1585), la carta della Liguria. Nel particolare si nota come Ignazio Danti, vescovo, matematico, astronomo e importante cosmografo del tempo rappresenti il Borgo di Montarefè (Montereggio) come struttura fortificata, nella quale sono presenti ben sette torri.

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