Francesco Tarantola, bersagliere a Porta Pia

Francesco Tarantola è il personaggio che vive, sia per la storia locale che nazionale, l’evento storico più eclatante dell’epoca.
Il preludio a Roma Capitale d’Italia.

Il mio interesse per questa targa iniziò alla fine della scuola media, perché avevo avuto qualche nozione sul Risorgimento all’epoca insegnato con toni trionfalistici.

Chiesi dunque a zia Ida, che fu per anni mia memoria storica, se potesse dirmi qualcosa.

La zia nacque alla fine dell’ottocento, vent’anni dopo la morte del Bersagliere, zia non citò fonti storiche, tanto meno documentali, si limitava al “si dice che..”.

Si diceva che Francesco Tarantola fosse un sacerdote, convinto non solo dalla necessità di fare dell’Italia una nazione, ma conquistato dalle teorie mazziniane.

Francesco rinunciò quindi ai voti religiosi e partì per dare il proprio contributo alla futura Italia unita.

Anche sulla sua morte ci sono solo dei “si dice…”. Pare non sia morto in battaglia, ma coinvolto in una lite di ideologia non rinascimentale.

Da adulta non scemò l’interesse, ma diventata consapevole del valore della documentazione, chiesi a vari Enti di carattere storico notizie su questo personaggio, ma non ho avuto risposte.

D’accordo con i curatori del sito mi sono permessa di pubblicare la versione popolare dei fatti, nella speranza, anche di essere smentita, di acquisire qualche documento ufficiale.