San Francesco Fogolla


Adattamento da un testo originale di Enrica Barbieri.

Contattare l’Autrice per eventuali approfondimenti ed integrazioni.

 

Francesco Fogolla nacque a Montereggio il 4 ottobre 1838, da Gioacchino ed Elisabetta Ferrari.

 

Nel 1852 si trasferì a Parma coi genitori e molto presto sentì nascere in lui la vocazione religiosa, anche grazie all’esperienza di chierichetto presso la SS. Annunziata.

 

Nella medesima chiesa, infatti, prese i voti francescani e pronunciò la prima messa il 4 ottobre 1863.
 

Sentendosi chiamato alla vita missionaria, partì per Roma nel 1866, per ricevere una formazione specifica ed il 13 dicembre si imbarcò per la Cina, diretto nella Provincia dello Chan-xi, dove giunse solo nel 1868.
 

Francesco si interessò da subito allo studio della lingua e della cultura cinese, che riuscì a padroneggiare con tale abilità da vincere diverse cause legali intentate contro i Cristiani.

 

Anni dopo ricevette l’invito a ritornare in Italia per partecipare all’Esposizione di Torino e rappresentare alla Santa Sede le esigenze dei missionari.
 

Nel periodo seguente divulgò la sua esperienza tramite articoli e conferenze dal vivo.

 

Il 26 agosto 1896, durante un soggiorno a Parigi, fu ordinato Vescovo.

 

Molto presto raggiunse nuovamente la Cina accompagnato da 9 missionari e 14 suore, ritrovando, oltre al calore dei fedeli, anche un clima particolarmente ostile agli Occidentali, fomentato dalla rivolta dei Boxer.
 

Infatti, il 9 luglio 1900 Mons. Fogolla conobbe il martirio insieme ad altre venticinque persone, dopo cinque giorni di arresto presso la casa mandarinale.
 

I funerali furono celebrati solo il 9 ottobre 1900.