|
Chiesa parrocchiale S. Apollinare dopo il restauro del 2003 Chiesa parrocchiale S. Apollinare prima del restauro del 2003 Chiesa parrocchiale S. Apollinare - Battistero dove fu battezzato S. Francesco Fogolla Chiesa parrocchiale S. Apollinare - Battistero originariamente ubicato nella chiesa vecchia Chiesa parrocchiale S. Apollinare - Portale (amalaspezia) Chiesa parrocchiale S. Apollinare Chiesa parrocchiale S. Apollinare - statua S. Francesco Fogolla Chiesa parrocchiale S. Apollinare Chiesa parrocchiale S. Apollinare - S. Francesco Fogolla - reliquie Chiesa parrocchiale S. Apollinare Chiesa parrocchiale S. Apollinare - Statua S. Francesco Fogolla Chiesa parrocchiale S. Apollinare Chiesa parrocchiale S. Apollinare - navata sinistra Chiesa parrocchiale S. Apollinare - navata destra Chiesa parrocchiale S. Apollinare - navata destra Chiesa parrocchiale S. Apollinare - Coro
Chiesa parrocchiale S. Apollinare dopo il restauro del 2003
La nuova Chiesa parrocchiale, intitolata a Sant’Apollinare, patrono
di Montereggio, fu costruita a seguito del nubifragio che colpi il paese nel
1881. Quel giorno l'antica chiesa, sino all’ora Chiesa parrocchiale, fu
allagata durante una funzione religiosa, come testimonia uno scritto
dell’allora parroco Don Giovanni Capponi (1849-1931) ritrovato nel II° Libro
dei Defunti:
“ Il
di 29 giugno, giorno di San Pietro, 1881 alle ore 11 antimeridiane
essendo già il popolo in chiesa per ascoltare la Santa Messa si vide
avanzarsi una densissima nube la quale scaricò sopra questo paese una
tempesta terribile le cui grandini del peso di once quattro distrussero
quanto in essa si conteneva nella durata di soli 12 minuti”.
Per avere
un’idea delle dimensioni della grandine, si deve tenere presente che
l’oncia era una unità di misura, usata prima dell’introduzione del
sistema metrico decimale, con un valore intorno ai 28 grammi. |
La Chiesa è posta di fronte
alla unica porta interna al paese supestite, un tempo dotata di ponte
levatoio, in Piazza San Francesco Fogolla chiamata Piazza Vecchia. Con un
portale d’entrata in arenaria, essa si presenta con una pianta basilicale
rettangolare a tre navate. La navata centrale è rialzata e la sua parte
superiore è corredata di finestre che ne permettono l’illuminazione. Sulla
navata laterale destra sono presenti tre altari, sulla navata di sinistra
due. Sopra gli altari laterali sono collocate le statue dei santi, in legno
o gesso, risalenti all’800 o primi del ‘900, alcune delle quali di pregiata
fattura. Tra le altre sono presenti le statue di: San Rocco, del patrono San
Apollinare, San Lorenzo e San Fogolla tutti portati ancora oggi in
processione il giorno delle ricorrenze.
Sull’primo altare della navata
di destra troviamo le reliquie del Vescovo Martire monsignor Francesco
Fogolla, nato e cresciuto a Montereggio e canonizzato il 1° ottobre del
2000. In fondo alla navata è osservabile copia dell’arazzo, donato
dall’artista Sergio Maucci, esposto in piazza San Pietro in Roma il giorno
della canonizzazione.
L’altare principale in gesso e
marmo presenta sul retro un coro , in legno pic-pain, eseguito ad arte nei
primi anni del ‘900.
Sulla navata di sinistra è
presente una fonte battesimale, originariamente collocata nell’antica
chiesa, dove fu battezzato San Francesco Fogolla.
|